TORNA A CADELBOSCO LA FIERA DEL FOJONCO
Torna la Fiera del Fojonco di Cadelbosco! Per la 19esima edizione, spazio al mercato, al divertimento, alla musica e agli appuntamenti culturali! Da venerdì 15 a martedì 19 sarà presente in paese il Luna Park. Sabato 16 alle ore 16, alla Biblioteca Panarari, presentazione del libro Miraggi e incontro con l'autore Claudio Bedocchi. Domenica 17 dalle 8 alle 20 nelle vie del centro Mercato Tradizionale, Punto Ristoro, Area Espositiva dell'associazionismo locale. Alle ore 10,30, in Municipio, inaugurazione di “Un museo all'aria aperta, progetto di valorizzazione delle opere presenti sul territorio comunale”, a cura dell'assessorato alla cultura con il contributo di Iren. Dalle 15 alle 19 in piazza della Pace John Lennon, Cocoparty, con giochi, laboratori, glitter tatoo e il magico Cocobus
“Abbiamo deciso di dedicare il pomeriggio in piazza ai bambini e alle famiglie - dice l’Assessore Mauro Davoli - con la compagnia Cocoparty in piazza XXV APRILE, dove avremo tanti giochi, laboratori e attrazioni. Negli ultimi anni, l'amministrazione ha focalizzato l'obiettivo di offrire, durante le fiere nel cuore del paese, spazi di socializzazione e divertimento dedicati in particolare ai bambini”.
Quella del museo all'aria aperta – spiega l'assessore alla cultura Giuliana Esposito – è un'idea che nasce dall'assessorato alla cultura ed è stata resa possibile grazie al contributo di Iren. Cadelbosco possiede un significativo patrimonio di opere d'arte all'aperto, penso al mitologico Fojonco di Nani Tedeschi che svetta sull'edificio del Municipio, alle statue, alle sculture, ai murales. Si tratta di un patrimonio che abbiamo voluto rendere pienamente fruibile e correttamente leggibile. Queste opere, infatti, sono state dotate di un QR code che, inquadrato con apposita app del cellulare, rende visibile un testo che ne illustra tutte le caratteristiche fondamentali come autore, storia, significato. Abbiamo dato la precedenza ad opere che sono all'aperto, visibili da tutti nella vita quotidiana: ma questo non esclude che in futuro si possa installare i QR Code anche su opere al chiuso”.