Richiedere la rettifica del modello F24 per errata digitazione da parte di intermediario (istituto di credito o ufficio postale)

A tutti i contribuenti che si siano accorti che, per un errore di digitazione dell’F24 da parte dell’intermediario (istituto di credito o ufficio postale), il pagamento dell’imposta è stato effettuato ad altro Comune o allo Stato.

Su richiesta del contribuente interessato, che presenta l’F24 quietanzato corretto, l’intermediario (istituto di credito o ufficio postale) che aveva effettuato il pagamento errato, ai sensi della Risoluzione n. 2/DF del 13 dicembre 2012 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, deve procedere all’annullamento del flusso F24 che contiene l'errore e al suo reinvio con i dati corretti affinchè la somma sia riversata al Comune di Cadelbosco di Sopra.

I contribuenti che si trovano in questa situazione sono invitati ad inoltrare una richiesta scritta (può essere utilizzato il modello in allegato già predisposto dal Comune - scaricabile in questa pagina), all’istituto di credito o all’ufficio postale nel quale hanno eseguito il versamento, al fine di ottenere la correzione dell'errore sulla base del modello F24 cartaceo in loro possesso, evitando nel contempo ulteriori richieste di pagamento da parte del Comune di Cadelbosco di Sopra. 
Una copia della lettera dovrà essere inviata (anche a mezzo e-mail) o consegnata per conoscenza al Comune di Cadelbosco di Sopra (indirizzo già prestampato).

Si precisa che il Comune non può chiedere direttamente la correzione, in quanto si tratta di un rapporto privatistico tra l’istituto di credito/ufficio postale e il contribuente, pertanto sarà quest’ultimo che dovrà chiedere la correzione presentando idonea documentazione dalla quale sia rilevabile l'errore.

Correzione da parte dell’intermediario (istituto di credito o ufficio postale) del flusso di pagamento F24.

Il servizio non presenta scadenze.