L’abitudine di gettare l’olio usato per friggere negli scarichi domestici è spesso radicata: così facendo, non solo si danneggiano le tubature e si aumenta il rischio di intasare gli scarichi ma si
crea anche un grave danno all’ambiente, perchè l'olio può raggiungere le falde acquifere ed inquinare i terreni e i pozzi d'acqua potabile.
Esso può provocare seri problemi ai sistemi di depurazione, in quanto la patina che forma sulla superficie dell'acqua inibisce i fanghi attivi e, nel raggiungere fiumi e mari, impedisce il passaggio dei raggi solari e altera gli equilibri ecosistemici.
Da oggi è possibile conferire l'olio alimentare esausto, oltre che presso i due Centri di Raccolta di via Bellini (Cadelbosco Sopra) e di via Quarti (Cadelbosco Sotto), anche presso 5 nuovi raccoglitori stradali nei seguenti punti:
- Via Galilei (Parcheggio casetta acqua)
- Via Matteotti (lato campo calcio)
- Via Alpi, parcheggio (Cadelbosco Sotto)
- Via Ponte Forca, fronte civico 115 (Villa Seta)
- Via Mazzini, lato scuole (Villa Argine)
Si tratta di contenitori gialli ben visibili e di grande capacità, accessibili comodamente, in cui si può conferire l’olio esausto da frittura ed in genere gli oli esausti derivanti dall’uso alimentare,
utilizzando contenitori usa e getta (tipo bottiglie di plastica usate) e gettando l’intera bottiglia ben chiusa all’interno del contenitore stradale; contenitori di volumetrie maggiori (tipo tanichette)
devono essere conferite ai Centri di Raccolta.
COSA PUO’ ESSERE CONFERITO: oli e grassi di frittura e olio di cibi in scatola (tonno, funghi e verdure...), strutto di burro e di maiale
COSA NON PUO’ ESSERE CONFERITO: acque di lavaggio, olio sintetico da motore, olio lubrificante, residui di alimenti (maionese e salse)